Ci sono situazioni nelle quali contattare il servizio di ambulanza urgente a Milano centro è indispensabile per la sopravvivenza di una persona. Ce ne sono altre in cui bisognerebbe, in maniera categorica, evitare di “intasare” tale servizio. Ecco quali sono i casi da considerare. Un sondaggio ha mostrato che la maggior parte delle persone sa quando chiamare un’ambulanza per emergenze mediche pericolose per la vita come un infarto, ma molti non capiscono quando un’ambulanza non è necessaria per situazioni meno urgenti come una donna che entra nelle prime fasi del travaglio. L’abuso dei servizi di ambulanza è elevato e c’è preoccupazione tra gli operatori sanitari che l’uso improprio delle ambulanze sottoponga a stress i servizi, il che potrebbe mettere a repentaglio l’assistenza ai pazienti. I risultati si basano su un sondaggio online su 150 adulti in Italia, dove diversi studi precedenti hanno dimostrato che l’uso improprio dei servizi di ambulanza è un problema. Ai partecipanti sono stati presentati dodici scenari medici comuni che potrebbero richiedere cure mediche urgenti e gli è stato chiesto di identificare quando avrebbero chiamato un’ambulanza o avrebbero intrapreso altre azioni, come consultare un medico, auto-medicare o non fare nulla. Lo studio ha mostrato che quasi tutti potevano identificare correttamente la necessità di un’ambulanza in almeno tre delle seguenti cinque emergenze mediche uomo di mezza età con dolori al petto (possibile attacco cardiaco), overdose di paracetamolo (antidolorifico), persona anziana che biascica le sue parole dopo non aver bevuto alcolici (possibile ictus), vittima di un incidente stradale, bambino di quattro anni con febbre alta e torcicollo (possibile meningite). Ma i ricercatori affermano che uno su quattro non ha riconosciuto la necessità di chiamare un’ambulanza in caso di un possibile ictus.
Quando si è trattato di sapere quando non era necessaria un’ambulanza, i ricercatori hanno scoperto che i risultati non erano così promettenti
Quando si è trattato di sapere quando non era necessaria un’ambulanza, i ricercatori hanno scoperto che i risultati non erano così promettenti. La maggior parte dei partecipanti ha identificato correttamente solo due dei seguenti sette scenari medici non urgenti e tra il 5% e il 48% avrebbe chiamato un’ambulanza in questi casi donna che si trovava nelle prime fasi del travaglio, uomo con mal di schiena cronico che è scappato senza antidolorifici, ubriacone malato (ma non privo di sensi), bambino di tre anni con un pezzo di lego nel naso, singolo episodio di sangue nelle urine, bambino piccolo con un livido in testa, coltello tagliato palmo della mano che non sanguina molto.
Ma aldilà delle casistiche dobbiamo dire che è un servizio come quello di cui parliamo oggi c’è L’ambulanza privata ha proprio il compito di sopperire alla mancanza del sistema sanitario nazionale specialmente in questo periodo storico così complesso.
Vengono garantiti tutti i servizi essenziali che di solito ci sono all’interno di un’ambulanza e qui in tutti gli strumenti e il personale medico in base al tipo di problema che ha la persona e quindi è una cosa che si deciderà in fase di prenotazione.
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