Quando si apre una attività commerciale bisogna dotarla di tutto il necessario per farla funzionare al meglio e contattare, in molti casi specifici, dell’attività che si occupano di progettazione, installazione e manutenzione di gruppo frigo per ristoranti a Roma. Si tratta di una specializzazione che rende questi gruppo frigo particolarmente idonei all’utilizzo della conservazione degli alimenti, che devono essere gestiti in maniera corretta proprio per farsi che non deperiscono e dunque non risultino inservibili o, peggio, pericolosi per la salute delle persone.
Si tratta, ad esempio di armadi refrigerati, di vetrine espositive sia orizzontali che verticali, a seconda di ciò che devono contenere, di cantine per i vini, di abbattitore di temperatura, di tavoli refrigerati, di congelatori a pozzetto, di macchine del ghiaccio, di celle per la ferma lievitazione, di celle frigorifere. D’altra parte bisogna anche individuare il tipo di attività che abbiamo deciso di avviare per comprendere quali siano gli strumenti più idonei di utilizzo.
Ad esempio, se dobbiamo gestire un ristorante giapponese potremmo avere bisogno di specifiche vetrine per sushi refrigerate, mentre se abbiamo un bar probabilmente sarà più importante a mantenere dei refrigeratori di bottiglie.
Anche le temperature di conservazione sono completamente diverse tra loro a seconda del prodotto, perché si parla sia di refrigerazione che di congelamento, due processi che prevedono temperature differenti.
La refrigerazione prevede una necessità di mantenere il cibo ad una temperatura tra i 0 e 10 °C, mentre il congelamento utilizza temperature più basse ancora. Si parla anche di andare a -18 °C.
In base a quali criteri si sceglie il gruppo frigo per ristorazione più utile
A prescindere dal tipo di necessità che si genera a causa dell’attività che in prendiamo, bisogna considerare anche lo spazio che abbiamo a disposizione. Sicuramente è possibile farsi aiutare da un consulente della ditta che si occupa di progettazione di gruppo frigo per ristoranti, che saprà indicare qual è lo strumento migliore rispetto allo spazio che si ha in cucina o nei locali adibiti alla sua collocazione. Possono essere introdotti alimenti fisici o liquidi, si può dunque scegliere le capacità contenitiva così come il macchinario che riesce a raggiungere la temperatura necessaria al loro mantenimento.
È difficile pensare ad un ristorante senza una cella frigorifera: ne esistono a temperatura positiva, a temperatura negativa o anche mini celle frigo, per tutti coloro che hanno pochissimo spazio a disposizione oppure vogliono ampliare la capacità di detenere derrate alimentari al fresco al di là della cella frigorifera principale.
La differenza tra il gruppo frigo a temperatura positiva e quelli a temperatura negativa, sta appunto nel fatto che quelli a temperatura positiva sono refrigeranti, quindi più o meno le temperature medie si collocano sopra lo zero, mentre quelli a temperatura negativa servono a congelare e dunque vanno anche molto al di sotto dello zero fino a toccare temperatura di molto inferiori ai -20°C. Questi prodotti devono essere anche gestiti dopo l’acquisto, perché ci potrebbe essere sempre un problema o un disservizio e in questo caso bisogna avere il contatto giusto con i professionisti che se ne possono occupare.
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