Molti condomini che non sono collegati alla rete fognaria cittadina perché magari sono situati lontani dal nucleo principale della città convogliano tutti i loro rifiuti liquidi domestici ad una piccola fogna privata che viene anche conosciuta con il nome di fossa settica. Dovranno occuparsi e gestirla grazie ad un’azienda di spurghi e fosse biologiche Milano centro che è in grado di fornire diversi servizi tutti volti a ripristinare il funzionamento di fosse settiche o biologiche, pozzi neri, oltre che andare a risolvere tantissime problematiche che possono verificarsi nella struttura principale delle fognature.
Le acque reflue sono costituite da acque grigie e acque nere, si tratta di liquami corrosivi contenenti residui di sporco, scarichi dei water, scarichi dei lavandini compresi i detersivi. Dunque bisogna considerare che si tratta di liquidi con un alto PH, altamente inquinanti, ricchi di agenti patogeni letali. A volte possono formare degli agglomerati a causa di sostanze un po’ più dense che tendono a seccarsi e a incrostarsi sulle pareti della fossa biologica, andando a rendere impossibile quella sorta di digestione causata da sostanze specifiche, che sono deputata al mantenimento di questi rifiuti allo stato liquido.
Mentre la fossa biologica a un tubo di scarico di questi liquami, il pozzo nero è completamente a tenuta stagna, ma è sottoposto allo stesso problema di poter intasarsi molto rapidamente, con tutti i rischi di strabordare.
Si possono prenotare preventivamente degli appuntamenti con gli addetti degli spurghi che potranno spurgare sia la fossa biologica che eventualmente pozzo nero.
Come avviene uno spurgo
La ditta specializzata in spurghi ha dei mezzi a sua disposizione, mezzi pesanti costituiti da cisterne a compartimenti stagni, chiamati autospurghi, senza i quali sarebbe impossibile portare a termine uno spurgo, anche piccolo.
Anche le dimensioni dell’automezzo possono essere diverse, per cui potrebbero essere necessari anche più giri verso il depuratore, a seconda della situazione. Infatti, l’autospurghi convoglia i liquami estratti dal sottosuolo, senza alcun pericolo per le persone o per l’ambiente, direttamente su strada verso il depuratore.
Dopodiché, come abbiamo detto nella prima parte di questo articolo, all’interno della fossa biologica possono andare a formarsi di conglomerati solidi che devono essere rimossi, perché altrimenti rendono difficile l’azione naturale della fossa settica. Spesso tendono ad attaccarsi alle pareti, in maniera ostinata, andando anche un po’ a danneggiarle col passare del tempo perciò i professionisti del settore utilizzano delle speciali pompe ad alta pressione attraverso cui la svuotano.
Questo andando a staccare i materiali solidi e facendoli trascinare con sé: sempre con la precisione di chi utilizza delle videocamere per delle video ispezioni, senza la necessità di scendere all’interno della fossa biologica e dunque di porre a rischio tutte le operazioni. Questo tipo di strumentazione è idonea anche quando ci sono degli allagamenti in città, perché magari sono dati da fenomeni metereologici che causano anche un travaso dei tombini perché la rete fognaria non riesce ad assorbire l’enorme quantità di acqua che magari sta cadendo: queste conseguenze portano le persone che hanno degli edifici al piano terra e dei piani interrati a rischiare.
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