Per una buona installazione caldaie Baxi in Roma si può chiamare un centro specializzato a marchio che invii un tecnico specializzato. Si tratta di un momento estremamente importante, sia perché prima si dovrà scegliere la caldaia giusta, sia perché nel corso di questa installazione si avrà una prima accensione. La prima accensione serve affinché il tecnico compili una dichiarazione di conformità che poi potrà essere portata ad un centro di assistenza a marchio Baxi per far partire la garanzia. La garanzia in genere dura due anni ma spesso è possibile, volendo, informarsi sul fatto che sia prolungabile. È una buona occasione perché ciò spesso significherebbe risparmiare parecchio nel caso fosse necessario richiedere degli interventi di manutenzione straordinaria per qualche problema specifico. È vero che le caldaie a condensazione, soprattutto quelle a marchio, sono dei prodotti particolarmente affidabili. Se gestite al meglio delle proprie possibilità è difficile che creino dei problemi, vadano in blocco, o si guastino. Ma questa è una scelta personale, anche tenendo conto del budget che si ha a disposizione. Un centro di assistenza ha molte proposte per i propri clienti, molti servizi che possono essere utili in tutti i momenti di vita di una caldaia. Ad esempio è possibile richiedere un pacchetto di interventi programmati. In questo modo non ci si dimenticherà di effettuare i controlli, soprattutto quelli stabiliti dalla legge.
Il documento fondamentale per gestire in maniera opportuna la caldaia è il libretto della caldaia che viene compilato con ogni intervento e dunque deve essere sempre aggiornato.
Il controllo dei fumi della combustione
In seguito ad una installazione della caldaia bisogna cominciare a programmare non solo gli interventi di revisione ma anche quelli necessari al controllo dei fumi della combustione. Il controllo dei fumi della combustione è necessario per avere la certezza che la caldaia continui ad operare in perfetta efficienza e che soprattutto non so riveli un dispositivo inquinante. Al termine di questo controllo, se è il caso, viene rilasciato un bollino blu, una sorta di marchio di garanzia che viene inserito all’interno del libretto della caldaia pronto e disponibile da far visionare a persone che eventualmente dovessero sopraggiungere per dei controlli a sorpresa. La periodicità del controllo dipende dalla tipologia della caldaia, dal tipo di combustibile che si utilizza per farla funzionare. Le date di scadenza del controllo vengono riportate all’interno del manuale e comunque la ditta che si occupa della gestione della caldaia ha tutte le informazioni necessarie per operare in maniera corretta. Per quanto questo tipo di controllo è stato istituito dalla legge per motivi specifici, può far molto gioco anche il proprietario della caldaia che grazie a questa verifica può avere la certezza che la caldaia non consumi più di quanto sia necessario. Purtroppo una bolletta alta, magari più del dovuto, è un grande segnale del fatto che la caldaia non sta funzionando come dovrebbe, che è qualcosa all’interno del suo assetto non risponde esattamente alle caratteristiche di produzione e di installazione e che dunque si deve andare ad indagare su che cosa non vada.
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